Qui Casale – Le canzoni di Piero
Doppio appuntamento in Comunità a Casale Monferrato in occasione di Yom HaZikaron. Alle 16 in Sala Carmi inaugurazione della mostra personale di Giovanni Bonaldi “Nostalgie, geometrie e colori dei ricordi” (visitabile fino al 5 maggio) con intervento dello storico dell’arte e saggista Arturo Schwarz.
Numerose le collaborazioni in ambito ebraico di Bonaldi: in passato, tra le varie iniziative, progetti con il Museo di Bologna, il Museo delle luci di Casale Monferrato e la Comunità ebraica di Venezia.
A seguire incontro musicale con Piero Nissim (nella foto) che, sotto il titolo di “Mayb Lidele. I miei canti yiddish e altri canti” proporrà un insieme di brani fondamentali per la sua formazione professionale e culturale. Vasto il repertorio proposto: Der Rebbe Elimelech a Dona dona, da Tum Balalayka a Chad Gadià, versione originale del canto ebraico ripreso negli anni 70 da Angelo Branduardi nella celeberrima Fiera dell’Est. Molti brani saranno cantanti nella traduzione italiana curata dall’autore stesso. Sul tema della Memoria due i momenti particolarmente attesi: Se questo è un uomo, musicato sul testo di Primo Levi; e il canto Giorgio e Gino, dedicato alle figure di Giorgio Nissim, padre di Piero, e Gino Bartali – entrambi protagonisti nell’azione di salvataggio di centinaia di ebrei durante il nazifascismo.
Nato a Lucca nel 1946, Nissim è anche noto esperantista e burattinaio. La sua carriera artistica ha inizio a metà degli anni Sessanta con la partecipazione al Canzoniere Pisano e al Nuovo Canzoniere Italiano. In seguito si avvicina al mondo del teatro e dei burattini. Nel 1976, assieme a Claudia Brambilla, dà vita alla compagnia Crear è bello. Teatro di burattini di Pisa che in pochi anni si afferma come una delle più importanti e conosciute in Italia e all’estero. Nel 2005 riprende a fare musica dal vivo con un repertorio ebraico e yiddish fortemente influenzato dalla musiche ascoltate a partire dalla primissima infanzia.
(12 aprile 2013)