Melamed – Milano, la scuola Josèf Tehillòt sulla stampa

Dopo la pubblicazione sull’ultimo numero di Italia Ebraica di due pagine dedicate alle scuole milanesi e la ripresa di ieri su questa newsletter del contenuto dello speciale, oggi anche il quotidiano l’Avvenire dedica spazio alla scuola di una delle edot cittadine, con una intervista a Davide Cohenca, direttore della scuola Josèf Tehillòt. Dopo le voci dei presidi dei tre istituti – quello comunitario, il Merkos del Movimento Chabad-Lubavitch, e la Josèf Tehillòt a cui fa riferimento l’edah di origine libanese – e le interviste a coloro che di scuola si sono occupati e si occupano, ossia l’assessore alle scuole dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Raffaele Besso, l’assessore comunitario Daniele Schwarz, il presidente della Fondazione Scuola Marco Grego, Avram Hason, che ha guidato la Commmissione Scuola nelle due precedenti amministrazioni comunitarie. Dopo la testimonianza di Paola Sereni, storica insegnante di lettere e preside del liceo della Comunità, è interessante oggi leggere sulle pagine del quotidiano di ispirazione cattolica l’intervista in cui il direttore dell’istituto Josèf Tehillòt Davide Cohenca racconta come la scuola, che ha oggi circa 150 iscritti sia nata, come già ricordato su Italia Ebraiche “dal desiderio di fondere armonicamente l’insegnamento della religione e della cultura ebraiche con una preparazione in linea con i programmi ministeriali. In sostanza l’obiettivo è la formazione e l’educazione di onesti cittadini italiani che sappiano integrarsi nel tessuto sociale della città in cui vivono senza rinunciare all’osservanza delle regole etiche, morali e religiose della tradizione ebraica.”

Ada Treves twitter@atrevesmoked

(23 maggio 2013)