Pesach 5775 – Una matzah sul campo da football

edelman pesach Quando si pensa al football americano le prime cose che vengono in mente sono storie d’amore complicate tra quarterback e capa delle cheerleader di squadre liceali, grandi spalle e grandi spallate, e l’interrogativo su che pop star intratterrà il pubblico nell’intervallo del prossimo Super Bowl. Ma in questi giorni l’immagine che circola di più è invece legata a Pesach. Si tratta della fotografia che ritrae il campione dei New England Patriots Julian Edelman mentre si butta a terra per prendere al volo una leggera, quadrata, fragrante matzah.

Edelman ha ritoccato una fotografia che lo immortala in una partita per fare gli auguri di buon Pesach sui social network, dove tra Facebook, Twitter e Instagram si destreggia con la stessa agilità con cui corre sui campi di football. Il conteggio dei like è a più di 21 mila, quello dei retweet a quasi 2mila. Tra l’altro, qualche giorno dopo lo sportivo ha diffuso anche una foto simile, ma in cui fa touchdown con un uovo di Pasqua.

Julian è californiano, al college giocava come quarterback e dal 2009 gioca con i Patriots nella National Football League. Pochi pensavano che ci sarebbe mai arrivato, né tantomeno che potesse eccellere. Edelman è sempre stato molto atletico, ma era considerato di statura troppo bassa e nel curriculum non emergevano elementi di particolare spicco dagli anni del college. E invece, grazie alla sua versatilità, ha dimostrato a tutti i suoi detrattori che si sbagliavano. E anche di grosso. Tanto da arrivare, lo scorso febbraio, a giocare titolare nel Super Bowl.

Ma mentre tutti ammirano la sua straordinaria carriera sportiva, una domanda aleggia nell’aria e nel web: Edelman è ebreo? No, soltanto suo padre lo è. Ciò nonostante ha dimostrato di tenere a questa eredità tanto che, in una recente intervista, alla richiesta di dare “buone risposte per Natale” ha risposto: “Beh, mi sento ebreo. Però cercherò di preparare dei buoni regali di Chanukkah, anche se ormai Chanukkah è finito. Vediamo quello che posso fare”. Tra l’altro, a proposito di Chanukkah, Edelman nel 2012 ha twittato una foto di una channukkiah accesa alla giornalista sportiva Linda Cohn, col messaggio: “Happy 6th night. #hanukkah2012 #boom.”.

Proprio quest’anno poi, durante un incontro con i Denver Broncos, è stato avvistato mentre, seduto in panchina, indossava un cappellino rosso con una spilla formata da una bandiera americana e una israeliana attaccata sulla nuca. Pare che fosse un regalo dell’ambasciatore israeliano Ron Prosor, ricevuto proprio prima del fischio d’inizio. A questo punto, il popolo dei social network resta in attesa di scoprire come Edelman farà ai suoi fan gli auguri di Shanah Tovah.

Francesca Matalon

(8 aprile 2015)