Trump-Bibi, l’incontro
È il giorno dell’atteso vertice tra Trump e Netanyahu. “L’ora della (prima) verità per Israele” titola il Corriere, che scrive: “L’alleanza con Israele è condizione necessaria per ogni politica estera americana. Obama aveva verificato che non è però sufficiente per stabilizzare il Medio Oriente. Ora Trump si trova di fronte esattamente lo stesso problema. Il negoziato tra israeliani e palestinesi è bloccato da tempo”.
In un’ampia intervista con Repubblica, l’Alto rappresentante per gli affari esteri dell’Unione Europea Federica Mogherini interviene tra gli altri sul possibile spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme. Tema che sarà centrale nel colloquio odierno a Washington. “Non c’è dubbio – le sue parole – che la nostra ambasciata resterà a Tel Aviv. Come non c’è dubbio che noi continueremo ad avere fiducia nel Quartetto per negoziare la crisi in Medio Oriente e che restiamo convinti che la soluzione sia quella della convivenza dei due Stati: israeliano e palestinese”.
Un “gran ballo in epoca fascista” organizzato a Roma della scuola media Guido Alessi nell’ambito del progetto denominato “Ricostruire la storia” ha suscitato vibranti proteste e costretto la preside dell’istituto, che dovrà scrivere una relazione all’Ufficio scolastico regionale, a fare marcia indietro e ad annullare l’iniziativa (prevista per il primo aprile). “Già pronta anche la locandina della serata con foto in bianco e nero, inclusa quella con Mussolini in alta uniforme che scende dalle scale dell’Alessi. Ma l’idea scatena un putiferio. Insorgono professori e soprattutto genitori, che parlano di ‘incredibile iniziativa ai limite dell’apologia del fascismo’. Poche ore dopo sul sito della scuola compare quindi una nuova circolare dove la preside annuncia ‘al fine di evitare fraintendimenti’ di ritenere opportuno sospendere la realizzazione del ballo con ambientazione d’epoca” (Corriere Roma).
“Il Pd e la talpa dell’ultradestra”. Così si intitola un editoriale dell’ex direttore di Repubblica Ezio Mauro sull’attualità politica italiana e internazionale. “Dagli squarci che la neodestra apre nel principio occidentale, nel valori liberali – scrive Mauro – emergono le pulsioni trumpiane di razza, pelle, sangue e nazione, riaffiora addirittura la selezione lepeniana dei diritti degli ebrei, mascherata dall’apparente ottusità di una pratica amministrativa ‘banale’, come un secolo fa. Sono propositi e idee che sembravano inconcepibili fino a ieri e che invece oggi diventano rapidamente politica, destra ‘realizzata’, nel momento in cui si rompono quelle due cornici ideali che davano al nostro mondo un quadro culturale condiviso”.
Repubblica ricorda Anna Rossi-Doria, scomparsa ieri all’età di 78 anni: “Era segnata da un estremo rigore e da una fortissima passione civile e poi da una cultura profonda e da una assoluta libertà intellettuale che la portavano a porre in luce e ad interrogare instancabilmente questioni irrisolte e problemi aperti”.
Su Avvenire, una cronaca della cerimonia svoltasi ieri durante la quale l’Istituto San Giuseppe De Merode, in cui furono nascosti diversi ebrei durante le persecuzioni, è stato riconosciuto “Casa di vita” dalla Fondazione Wallenberg.
Una vicenda poco conosciuta, quasi rimossa dalla memoria italiana. Su La Stampa si parla del lager fascista sull’Isola di Rab (Arbe) nella ex Jugoslavia, oggi Croazia.
I giornali fiorentini presentano Balabrunch con autore, la nuova iniziativa ideata dalla Comunità ebraica nel solco del Balagan Cafè. Afferma Laura Forti, assessore alla Cultura della Comunità: “Conosceremo un autore al di là di una semplice presentazione di un libro. Scopriremo il suo vissuto per creare un rapporto empatico con il pubblico, scambiandoci riflessioni e pensieri in una chiacchierata conviviale”.
Il via questo fine settimana con lo scrittore israeliano Assaf Gavron.
(15 febbraio 2017)