melamed, scuola torino – Piccoli scienziati crescono

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Continua, ed è il terzo anno, il successo della giornata dedicata alla scienza che la scuola ebraica di Torino organizza coinvolgendo tutti i circa duecento bambini che la frequentano. Il programma della giornata, messo insieme ogni anno in maniera quasi miracolosa, prevede che per tutto il giorno frotte di bambini, insegnanti e anche molti genitori si spostino alla velocità della luce da una parte all’altra della scuola. Perché non c’è spazio che non sia stato in qualche modo trasformato, adattato, reso magico da un laboratorio, un esperimento, una presentazione. Applausi, risate, cori entusiasti si incrociano per tutti i quattro piani: dalla palestra, alla scuola dell’infanzia, dal piano dove si trovano le aule della primaria e della secondaria di primo grado alla mensa. L’edizione 2017 di “Siamo tutti in po’ scienziati”, uno dei tanti modi in cui la scuola ebraica di Torino avvicina i suoi alunni alla scienza, è ancora cresciuta e la sua programmazione, che ha messo a dura prova tutti gli organizzatori, a partire dalla dirigente scolastica Sonia Brunetti, quest’anno è stata dedicata a temi che sono riusciti a incuriosire, divertire e impegnare i ragazzi.
Da “C’è moto e moto” a “Specchi e simmetrie”, dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia, da “Spruzzi e gorgogli” a “Probabile azzardo”, passando per “C’è tanta stima” e “L’eccellenza dell’elica”, tutti i laboratori – organizzati grazie al lavoro infaticabile di Valentina Leo e con la collaborazione anche di molti genitori della scuola – sono riusciti a regalare ai ragazzi il senso della scoperta, la meraviglia di fronte alla magia della scienza. E dopo una giornata decisamente impegnativa la conclusione, con tutti i partecipanti raccolti in palestra, è stata una dimostrazione collettiva, intitolata “Meccanica vs robotica”, in cui tutti i robottini costruiti, assemblati e programmati dalle classi durante la giornata hanno messo in mostra le proprie caratteristiche. Musica, applausi, divertimento, e anche un momento per mostrare ai ragazzi la targa ricevuta dal Ministro per la Salute per l’eccellente risultato del lavoro fatto durante la manifestazione “Nonno, ascolta”, per cui la scuola è stata premiata a Roma. Successo pieno, dunque, e nonostante la stanchezza a fine giornata c’era già chi progettava la prossima edizione.

a.t. twitter @ada3ves

(31 marzo 2017)