In ascolto – La Shoah
e il Piccolo Principe

Maria Teresa MilanoAll’Einav Culture Center di Tel Aviv va in scena “La Shoah e il Piccolo Principe”, un’opera scritta, prodotta e diretta da Sara Shoham. La compositrice e pianista israeliana, a cui sono stati conferiti molti premi importanti tra cui il Prime Minister’s Prime for Composition (2002) e il Paul Ben Haim Prize for Lifetime Achievement in Music dalla ACUM (2013), offre una rilettura assolutamente personale e originale del celebre racconto di Saint-Exupéry in cui la musica dal vivo dialoga con la proiezione di immagini artistiche e spezzoni di documentari sulla Seconda guerra mondiale. L’opera ha per protagonista un aviatore che combatte contro i nazisti. “Non è un innocente racconto per bambini, ma una protesta contro le società guerrafondaie”, spiega l’autrice. Ed ecco che le tante metafore del Piccolo Principe assumono significati diversi, in relazione al contesto storico degli anni ’40.
Sul palco si alternano i solisti Guy Mannheim, Dalit Leder e Amnon Baaham, il coro Li-Ron diretto da Ronit Shapira e accompagnato dal pianista Alex Gruzber e il coro Gary Bertini che oggi vi propongo di ascoltare in una celebre canzone con testo di Bialik, musica di Minkowsky e arrangiamento per coro misto a quattro voci di Sara Shoham.
Si tratta di “Shabbat Hamalka”, una melodia molto amata in Israele, che ha l’andamento di un corale classico e trasmette un senso di pace e serenità. Il suo autore, Pinchas Minkowsky nasce in Ucraina nella seconda metà dell’800, quando la musica liturgica ebraica in Europa vive la sua grande rivoluzione e in questo brano sentiamo echi di Brahms e Mendelssohn. È un bel cantabile, forse perché l’autore era innanzitutto un cantore di sinagoga che dopo aver prestato servizio in diverse città in Europa nonché a New York, viene assunto presso la sinagoga Brody a Odessa e qui vi resta per trent’anni. A quanto si dice, aveva una voce tenorile poco potente ma molto dolce, non amava il falsetto ed evitava coloriture non necessarie. In effetti “Shabbat Hamalka” sembra costruita proprio su questi presupposti e l’arrangiamento di Sara Shoham per coro mantiene le caratteristiche del brano, affidando alle diverse voci parti “comode”, che consentono quell’emissione naturale della voce che tanto amava Minkowsky.
E mentre questa sera a Tel Aviv il pubblico ascolterà dal vivo il Bertini Choir in “La Shoah e il Piccolo Principe”, con Sara Shoham, noi restiamo in loro compagnia, almeno virtualmente, aspettando shabbat.
Consiglio d’ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=v0QmU8ISJLI

Maria Teresa Milano

(20 aprile 2017)