Lotito…

Se fossi un rappresentante della Comunità ebraica di Roma oggi non accoglierei Lotito, presidente della Lazio, davanti alla lapide dei deportati ebrei dai nazifascisti nei campi di sterminio.
Farei piuttosto riportare la sua corona di fiori sugli spalti della curva nord dello stadio Olimpico di Roma con scritta la citazione del Talmud: “ci sono persone vive che sono come morte e ci sono persone morte che restano sempre vive”.

Roberto Della Rocca, rabbino