“Polonia, legge sbagliata”

rassegnaUna legge “scritta male” e “radicalmente sbagliata”. Intervistato dal Corriere, il direttore del Museo Auschwitz-Birkenau Piotr Cywinski dice la sua sulla legge varata dalla Polonia che riscrive le responsabilità del paese e mette in serio pericolo la Memoria. “La consapevolezza storica – riflette Cywinski – non è e non può essere materia di legge, matura attraverso lo studio e la conoscenza. Ecco perché la politica deve restare fuori da luoghi come questo, e noi fuori dalle stanze della politica”.

L’attentato fallito contro il premier palestinese Rami Hamdallah e il suo capo dell’intelligence Majid Faraj accende lo scontro interno alla leadership palestinese, con l’Anp che accusa Hamas. Il gruppo terroristico al governo della Striscia di Gaza naturalmente ha scaricato ogni responsabilità su Israele: “il nemico buono per ogni circostanza”, spiega Repubblica. Ma la matrice jihadista appare chiara, innegabile. “Dietro l’attentato – si legge su La Stampa – c’è probabilmente uno dei tanti gruppi salafiti che stanno cercando di scalzare il movimento islamista dalla Striscia, per impedire ogni riconciliazione con Abu Mazen e attaccare con più forza Israele”. Scrive Fiamma Nirenstein (Il Giornale): “Dal tempo della guerra del 2007 Fatah e Hamas si sono sparati, imprigionati, condannati a morte, torturati. Oggi siamo a un’altra delle mille puntate di questo viaggio”.

In evidenza sulle pagine torinesi della Stampa i temi sollevati nel corso dell’incontro su razzismo, antisemitismo e web organizzato lunedì sera dall’Associazione Ex Allievi e Amici della Scuola Ebraica. “Il fenomeno sta assumendo livelli inauditi” l’allarme di Giulio Disegni, presidente Asset e vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Il quotidiano cattolico Avvenire intervista la rabbinessa Delphine Horvilleur del Movimento ebraico liberale di Francia in occasione dell’uscita del suo recente saggio tradotto da Giuntina. Un testo in cui, secondo Avvenire, l’autrice “dà prova di eccezionali doti esegetiche, rileggendo diversi brani della Sacra Scrittura attraverso la categoria della generazione”.

Sarà scoperta oggi a Milano una targa in onore dei “Giusti dell’accoglienza”, su iniziativa del presidente di Gariwo Gabriele Nissim. Dice Nissim al Messaggero: “Dobbiamo assumerci la responsabilità di agire nel bene; come ha dichiarato Liliana Segre, chi è indifferente è responsabile”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(14 marzo 2018)