Douma, ecco gli ispettori
Ispettori dell’Opac a Douma, a dieci giorni dall’attacco che ha scatenato la rappresaglia di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna. Le potenze occidentali, scrive La Stampa, temono che non trovino più nulla “perché sospettano che i russi stiano cercando di alterare le prove”, mentre l’Intelligence israeliana – si legge ancora sul quotidiano torinese – mette in dubbio l’efficacia dei raid di sabato “e teme un’imminente vendetta dell’Iran”.
Ieri la tv di Stato siriana ha accusato Israele di aver tentato un altro blitz, respinto dalla contraerea. Le voci sono poi state smentite, prosegue La Stampa, “ma il clima è quello di uno scontro imminente, non fra America e Russia, ma fra Siria, Iran e Israele”.
Ieri intanto il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ribadito l’appoggio italiano agli Stati Uniti. Al tempo stesso, scrive il Corriere, “ha sottolineato che è importante seguire la via del negoziato anche con un regime ‘criminale’ come quello di Damasco”.
Condanna a otto anni di reclusione per Alessio Manzo, uno dei giovanissimi che lo scorso ottobre in piazza Cairoli a Roma fu tra gli artefici del pestaggio ai danni del cameriere di origine bengalese Kartik Condro. “Sporchi negri, immigrati del c…, ebrei”, tra le frasi che avevano fatto da sfondo a questo episodio razzista in pieno centro e a due passi dal Portico d’Ottavia. “Tentato omicidio aggravato dall’odio razziale l’ipotesi contestata dal pm Eugenio Albamonte, e accolta ieri dal gip. A convincere il giudice – spiega Repubblica Roma – la dinamica dell’episodio che ha visto Manzo, studente di Acilia con la passione per Hitler e Mussolini, sferrare un potente calcio in pieno volto alla vittima, mentre era distesa a terra”.
Una strada dedicata a Enrico Berlinguer. E un’altra a Giorgio Almirante. È la proposta che sta vagliando l’amministrazione di centrodestra di Grosseto.
“Che il segretario del Partito Comunista possa far pace con quello del Movimento Sociale – scrive il Corriere Fiorentino – è un’idea che convince pochi. E ad attaccare in modo beffardo la giunta di Antonfrancesco Vivarelli Colonna è il governatore toscano Enrico Rossi (Liberi e Uguali): una strada per Almirante? Sì, ma ‘chiedo che sotto il suo nome sia scritto fascista’”.
La saga dei Rothschild continua, con una nuova generazione al potere. Toccherà al 37enne Alexander succedere al padre David. “Siamo ormai alla settima generazione di una famiglia che iniziò la sua fortuna alla fine del Settecento a Francoforte nel negozio di monete di Moses Amschel, che arrivò a gestire il patrimonio del principe Guglielmo I d’Assia. Fu lui – riporta La Stampa – a inviare cinque dei suoi figli in giro per l’Europa, per creare filiali della banca Rothschild”.
Scrive Andrea Marcenaro, nella sua rubrica sul Foglio: “C’è Hezbollah sul confine a nord, ci sono i siriani aggrappati dietro il Golan, c’è la Turchia con le dichiarazioni genocide del suo sultano, ci sono le varie Isis dalle varie sigle, ma imperversa sopra tutto l’Iran, cui è stata quasi concessa la bomba atomica e che tenta operazioni militari dentro i confini sionisti. Senza che alcuno dica ba. Si può dunque capire, considerate le cose, che Israele mostri qualche esigenza di difesa”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(18 aprile 2018)