Da Pagine Ebraiche ai quotidiani
“Parole chiare contro l’odio”

A ottanta anni dalle Leggi razziste la dignità umana è ancora in pericolo. L’allarme lanciato dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni sul notiziario quotidiano Pagine Ebraiche 24 di venerdì scorso ha fatto il giro di molte redazioni.
Ha scritto per prima l’agenzia Ansa (sia in italiano che in inglese): “C’è oggi un crescente manifestarsi di atti di intolleranza razziale, odio e pericolosa radicalizzazione, purtroppo alimentati e legittimati anche da esponenti delle istituzioni. Lo scrive la presidente dell’UCEI Noemi Di Segni in una riflessione pubblicata su Pagine Ebraiche dove si esprime ‘il tormento’ di “non riuscire a prevenire quel che pensavamo fosse superato con il varo della nostra Costituzione, e di veder nuovamente leggi e decreti democraticamente approvati, ma che violano fondamentali principi”.
“Un allarme drammatico e tormentato sul riemergere del razzismo in Italia. A lanciarlo è la Presidente dell’UCEI in una riflessione pubblicata su Pagine Ebraiche” ha scritto poi Repubblica, sottolineando che si tratta di un intervento che, per toni e contenuti, “ricorda le parole pronunciate negli ultimi mesi dalla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz”. Contro le leggi speciali su rom e sinti. Contro il raduno neonazista ad Abbiategrasso. Prima, si legge, “che sia troppo tardi”.
“Bene gli interventi di sicurezza, bene la tutela della legalità. Ma vale per tutti, non in base all’appartenenza a una determinata minoranza. Alla base prima di tutto c’è un tema di valori. E non è buonismo. È comprensione di fenomeni umani che avvengono” ha quindi osservato Di Segni in una intervista al TG2.
“È una pagina della nostra storia che continua ad allarmare”, il monito del Quotidiano Nazionale a proposito delle parole della Presidente UCEI sul quotidiano dell’ebraismo italiano. Riflessioni cui si riallaccia oggi Furio Colombo, sul Fatto Quotidiano, secondo cui “nel governo del cambiamento le nuove leggi razziali sono nell’aria, ispirano frasi come ‘difesa della razza bianca’ (detta in campagna elettorale), stimolano l’antica ostilità verso i rom, inducono a vedere ogni singolo nero come ‘l’invasione’ e certe mamme a ritirare i figli dalle scuole multietniche”.
Su temi affini l’importante lezione del professor Giuliano Amato, intervenuto alcuni giorni fa a Roma davanti alla platea dell’associazione italiana Avvocati e Giuristi Ebrei, con il seguente messaggio: “Il sovranismo, che ha sempre una sua matrice razzista, rischia di danneggiare l’idea stessa di Europa e di compromettere la difesa del fondamento degli ordinamenti costituzionali nati nel solco degli orrori della Shoah: la dignità umana”.
Significativi stralci di questo intervento, pubblicato sul nostro notiziario, da Pagine Ebraiche sono arrivati ai principali organi di stampa. “L’allarme di Giuliano Amato risuona a debita distanza dal clamore mediatico dei social, ma è preciso, fortissimo” ha scritto tra gli altri Repubblica.
(15 luglio 2018)