Ahed Tamimi, l’intervista
“Difendo i diritti delle donne”
“Le donne sono la chiave di volta nella lotta contro l’oppressione in tutto il mondo, non solo in Palestina. Devono lottare per i propri diritti anche in Israele, dove sono obnubilate dall’ideologia sionista ma in verità sono a loro volta oppresse”. Così la 17enne palestinese Ahed Tamimi, da poco tornata libera dopo i mesi trascorsi in carcere per l’aggressione a un soldato israeliano, in una intervista a La Stampa. “Gli italiani – afferma Tamimi – devono sapere che il mio arresto non ha nulla di speciale rispetto all’arresto di centinaia di altri bambini palestinesi che sono vittime di questo tipo di abusi ogni giorno. Da oggi intendo impegnarmi per loro”.
Pm al lavoro per capire se si possa profilare una responsabilità penale nel caso delle centinaia di falsi account Twitter in cui a fine maggio si richiedevano le dimissioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la mancata nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia.
“Troll contro il Quirinale anche da Estonia e Israele” titola Il Messaggero. “I profili falsi degli utenti, che per ore hanno sommerso il social web con messaggi contro il capo dello Stato – si legge nell’articolo – sarebbero tutti italiani e sarebbero stati creati attraverso server esteri, le sedi sarebbero in Israele e in Estonia. Le verifiche, però, sono ancora in corso”.
Il Fatto Quotidiano ospita due opinioni contrapposte sulla Legge Mancino, la cui abrogazione è stata richiesta dal ministro Fontana nella giornata di venerdì. “Non si processa un sentimento. Anche l’odio lo è” sostiene Massimo Fini. Tomaso Montanari parla invece di “fascismo leghista ormai esplicito”.
Una funicolare che dal giardino di Boboli possa portare a Forte Belvedere? È il progetto per Firenze del magnate argentino Alfredo Lowenstein, così descritto da Repubblica: “Rampollo di una famiglia ebrea austriaca, collezionista di Ferrari e affari tra Usa, Svizzera e Aruba”.
Sul Sole 24 Ore Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, contesta la Legge fondamentale dello Stato “Israele, Stato Nazione del Popolo Ebraico” approvata dalla Knesset. Secondo Forte, “con l’assolutezza delle sue pretese identitarie, rischia di essere un ulteriore ostacolo” a “processi efficaci di riconciliazione”.
Sul domenicale del Sole 24 Ore viene presentato Rabbi Akiva. L’uomo saggio del Talmud di Barry W. Holtz, pubblicato da Bollati Boringhieri con traduzione di Gadi Luzzatto Voghera.
“Umili origini, una donna di estrazione più alta che s’innamora di lui, il futuro suocero che non ne vuol sapere d’un pretendente così scadente. Aggiungete una mente brillante, moltissima tenacia e duro lavoro e avrete il segreto – si legge – di un successo che dura da quasi due millenni”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(5 agosto 2018)