Siria, vertice a tre
È il giorno del vertice tra il presidente russo Vladimir Putin, il turco Recep Tayyp Erdogan e l’iraniano Hassan Rohani. Al centro del colloquio la situazione siriana, il futuro di Idlib, il complesso incastro geopolitico del Medio Oriente. Scrive al riguardo il Sole 24 Ore: “Se l’intera Idlib dovesse capitolare senza contropartite, per Erdogan sarebbe difficile mascherare la sconfitta. Putin, alleato del regime siriano, in sintonia con Teheran ma al contempo in buoni rapporti anche con Israele, vorrebbe spazzare via i terroristi e restituire la Siria al presidente Assad. Le mire dell’Iran sono note: trasformare la Siria in un protettorato in un momento in cui Teheran si sente assediata”.
Un portavoce economico per la Lega. Il Corriere, in un breve ritratto, racconta “il mondo dell’hooligan Bagnai”, fiero difensore del populismo e fortemente ostile alla UE. Osserva il Corriere: “Classe ’62, nato a Firenze, docente di Politica economica, Alberto Bagnai vuole ‘salvare i cittadini dalla moneta unica’. E, in un’intervista pubblicata su Scenari economici, la spiegò così: ‘L’euro è insostenibile, chi parla di salvarlo con più Europa vaneggia’”.
Sul Venerdì di Repubblica, attraverso un’intervista con l’autore, si presenta M. Il figlio del secolo, documentato romanzo di Antonio Scurati che racconta tra realtà e immaginazione letteraria la figura di Mussolini. Dice Scurati: “È la prima volta che scrivo un romanzo avendo in mente le generazioni successive. I ragazzi non solo non sanno più niente, ma sono anche sprovvisti di quella coscienza storica che li possa vaccinare dai pericoli del fascismo eterno”.
“Oggi la vita ebraica in Gran Bretagna è più minacciata che in qualsiasi momento dalla Seconda guerra mondiale e a causa di un uomo, il leader del partito laburista Corbyn, e della politica fetida che lo circonda”. È quanto si legge sul Foglio, in un articolo dedicato alle parole e alle iniziative di odio del politico britannico.
Inaugurata ieri, al Museo di Roma in Trastevere e in occasione dei 70 anni di Israele, una mostra fotografica dedicata a David Rubinger. Ad organizzarla Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Comunità ebraica e ambasciata israeliana. Sottolinea Giorgia Calò, assessore alla cultura della Comunità ebraica, al Corriere Roma: “Per lui aveva la stessa importanza, ritrarre situazioni intime o ufficiali. Così Golda Meir è rappresentata mentre imbocca suo nipote, e nel momento di preparare il caffè. Shimon Peres riordina i volumi della sua libreria in pantaloncini. Ehud Olmert viene sorpreso ad aiutare la moglie in cucina. Quadretti domestici, all’apparenza, che senza retorica mettono in scena le grandi sfide dello Stato ebraico”.
A Mantova, in occasione dell’avvio del Festivaletteratura, una mostra celebra Marc Chagall. Spiega il Fatto Quotidiano, presentando i temi dell’allestimento: “È assai raro per un artista essere insieme un visionario progettista di grandi architetture pittoriche e un miniaturista di perfetta concisione. Eppure Chagall ne è un esempio”.
Il Corriere del Trentino riporta invece la delusione di Federico Steinhaus, curatore della mostra Israele, 70 anni di storia che si inaugura a Bolzano, per il mancato patrocinio della Provincia all’iniziativa.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(7 settembre 2018)