Bds e antisemitismo, l’esempio tedesco

Schermata 2019-05-20 alle 15.31.07Nella newsletter dedicata al pubblico internazionale, la notizia del richiamo lanciato dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni perché anche gli altri paesi europei, Italia in testa, seguano l’esempio del Parlamento tedesco che ha approvato negli scorsi giorni una mozione che definisce il movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzione contro Israele come antisemita.

Dopo il grandissimo successo delle prime tre tappe del Giro d’Italia in Israele nel 2018 e la partecipazione della Israel Cycling Academy all’edizione 2019 che si svolge in questi giorni, un altro dei Grand Tour potrebbe vedere Gerusalemme protagonista: secondo un articolo del Jewish Chronicle, proposto nella rubrica Italics dell’odierna edizione di Pagine Ebraiche International Edition, sarebbero stati avviati contatti per tenere in Israele alcune tappe del Tour de France. Mentre la corsa in rosa potrebbe tornare nello Stato ebraico già per l’edizione 2021.

Si è svolta ieri a Ferrara la Festa del Libro ebraico. Giunta alla sua decima edizione, l’iniziativa ha visto tra l’altro la partecipazione dello scrittore israeliano David Grossman.

A Roma negli scorsi giorni si sono ritrovati diversi leader del mondo ebraico e cristiano per la ventiquattresima riunione del Comitato internazionale di collegamento cattolico-ebraico, conferenza dedicata al dialogo su diversi temi, dalla libertà religiosa alla lotta contro l’antisemitismo (a firmare le traduzioni in inglese Mattia Stefani e Simone Simonazzi con le revisioni di Sara Facelli e Claudia Azzalini).

In Bechol Lashon, questa settimana in lingua spagnola, una riflessione della storica Anna Foa sulle vicende di cronaca legata alla prevista presenza, alla Fiera del Libro di Torino, di una casa editrice legata a ideali fascisti e della sua successiva esclusione. “Questi sono dunque gli emblemi della libertà di opinione? Quelli che si richiamano ad una dittatura nemica di ogni libertà, compresa quella di opinione, fautori della violenza, del carcere, del confino, della censura, e che vorrebbero tanto farvi ritorno?” si chiede la studiosa (a tradurre Arianna Mercuriali).

Infine in pilpul lo storico sociale delle idee David Bidussa ricorda come la cultura del tempo sia creata molto più da parole e immagini che da idee ed ideologie.

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