…Ungheria

Anche se ormai nota, la condizione dell’Ungheria non gode, a mio parere, della risonanza mediatica che le spetterebbe. L’ultima è la dichiarazione pubblica del premier Viktor Orban durante un discorso all’Associazione nazionale degli imprenditori: “Spero che non sia necessario introdurre un nuovo sistema che rimpiazzi la democrazia” perché, “L’unità nazionale non è questione di volontà, ma di forza.” Il tutto nei giorni in cui si sono riaperte le trattative col Fondo Monetario Internazionale per un prestito di 15 miliardi, che dovrebbe evitare il default al Paese. Devo dire che non riesco a comprendere questa durezza della comunità internazionale nei confronti della, certo non incolpevole, Grecia (tanto da far parlare di problemi di malnutrizione infantile) e così scarsa determinazione nei confronti del governo ungherese, che ormai dichiara apertamente di non riconoscersi nei valori del mondo occidentale. Pare che il modello di Orban sia Putin. La Russia modello per un ungherese!?

Davide Assael, ricercatore