Qui Milano – La Giornata fa il tutto esaurito

“Chi è uno psicanalista? Un medico ebreo che ha paura del sangue”. Autore del motto di spirito è stato un vero esperto in materia, David Meghnagi professore di psicologia clinica all’Università di Roma Tre, che ha condotto il pubblico milanese della Giornata europea della cultura ebraica in un percorso sull’umorismo (tema di questa tredicesima edizione) nella prospettiva della psicanalisi. Protagonista dell’incontro L’umorismo come medicina contro l’idolatria anche il direttore del Dipartimento informazione e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane rav Roberto della Rocca, che si è soffermato sulla figura del patriarca Isacco, “Colui che riderà”. “Nella vita di Isacco c’è poco da ridere – ha spiegato il rav – Eppure, nonostante la tragicità che lo circonda, culminante nell’istante in cui suo padre Abramo alza il coltello per sacrificarlo prima di essere fermato dal Signore, quella di Isacco è una storia che testimonia la scelta della vita sulla morte”.
Affollatissima la sala della conferenza, un dato costante in tutte le iniziative della Giornata. I milanesi hanno scoperto le radici ebraiche dei più importanti fumettisti mondiali sotto la guida di Andrea Grilli, che ha concluso il suo intervento raccontando “cosa c’è di ebraico nei Simpson” e assistito con curiosità alla performance Rabbini sotto spirito, lettura di spunti umoristici tratti dal Talmud, con l’editore David Piazza e le attrici Miriam Camerini e Sabra Del Mare. Tra un evento e l’altro i visitatori hanno esaminato gli stand di cucina, oggettistica e associazioni ebraiche milanesi e ammirato la mostra delle fotografie finaliste del concorso Obiettivo sul mondo ebraico (nel corso della Giornata della cultura anche la premiazione dei vincitori) e di una selezione di libri dedicati all’umorismo della biblioteca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea.
Neanche posti in piedi all’evento serale ospitato dallo Spazio Oberdan, con una conversazione sull’umorismo ebraico raccontato nel cinema che ha avuto come protagonisti il regista e consigliere comunale Ruggero Gabbai, il giornalista Roberto Zadik e il professor Meghnagi.
Umorismo oltre i luoghi comuni, la formula che la Comunità di Milano ha scelto di perseguire per la Giornata della Cultura, sembra aver dato i suoi frutti. L’appuntamento con la Giornata tornerà nel settembre 2013.

rt