…valori

Per combattere il multiculturalismo, l’immigrazione islamista e l’antirazzismo che stanno contaminando la cristianità, Anders Breivik massacra in Norvegia una settantina di persone. A difesa degli stessi selettivi valori cristiani dell’Europa, Richard Millet, redattore di Gallimard, concorda con l’illuminata analisi di Breivik (magari non con il massacro). E ora, sulla scia di Millet, altri sensibili osservatori si mostrano sorprendentemente ammaliati dal Breivik-Millet pensiero, anche perché Breivik, si è dichiarato filoisraeliano e filosionista (da certi amici ci scampi il cielo!) Sorgono, inevitabili, gli interrogativi: qualcuno ha davvero il coraggio di puntellare con sostegni del genere la lotta contro l’antisemitismo di marca antiisraeliana? E sono quelli i valori cristiani? E, ancora, la difesa strenua e fondamentalista dei valori cristiani dell’occidente non è forse passata con una certa frequenza, nella storia, attraverso l’antisemitismo, quello vero e puro? E – non certo da ultimo – le settanta persone massacrate sono solo un dettaglio? lo spunto per un’amabile conversazione? Non ci si può gingillare con teorie che hanno portato tanta devastazione. Giocare con gli equivoci fa male soprattutto quando fanno comodo. E avere la memoria troppo corta non ha mai fatto bene alla salute.

Dario Calimani, anglista