Qui Roma – Il regalo della Memoria
Il valore della Memoria, l’impegno dei sopravvissuti, il passaggio di testimone tra le generazioni. Argomenti che sono stati al centro della densa giornata di incontri vissuta ieri al Centro ebraico Pitigliani e declinata, in tre distinte sessioni, sul tema “I nonni scrivono, i giovani leggono”. Una riflessione ad ampio raggio, alle porte del 69esimo anniversario del rastrellamento nazifascista al Portico d’Ottavia, che si è aperta in mattinata con l’intervento sviluppato dal rav Roberto Colombo a partire dall’imperativo ebraico Zakhor – ricorda –, è proseguita in compagnia di Fabio Isman, Roberto Olla e Nando Tagliacozzo con la presentazione del progetto Memorie di famiglia, brillante iniziativa realizzata dal Pitigliani in occasione dell’ultimo Giorno della Memoria, e si è conclusa con la messa in scena di Shorashim, spettacolo di Johara Breda con i ragazzi del Talmud Torà di Firenze. Una prima uscita in trasferta, per questa intensa e commovente performance con giovanissimi attori protagonisti, che è stata a lungo applaudita dal pubblico romano in attesa di essere prossimamente replicata anche in altre città. Shorashim racconta di un gruppo di adolescenti e della loro ricerca di un regalo per Nathan, l’amico 13enne “passato” Bar Mitzvah. Non un dono tangibile, si scoprirà, quanto la piena consapevolezza delle proprie radici e l’eredità di una storia che emerge dagli incubi del passato in cui finiranno tutti per immedesimarsi. È un dono, fatto non solo all’amico ma anche a se stessi, che cambierà il modo di pensare di questi ragazzi, li farà maturare, diventare adulti.