Qui Milano – La grafica e le sfide dell’informazione
Giornate intense in questi giorni per una redazione che oltre a portare avanti il lavoro quotidiano – reso ancora più frenetico dalle notizie che arrivano da Israele – è impegnata negli appuntamenti regolari che portano i suoi componenti a riunirsi intorno a tematiche specifiche. La giornata di ieri è stata dedicata ad una riflessione sulla complessa relazione fra grafica e giornalismo, iniziata con una visita alla mostra TDM5 Grafica italiana, alla Triennale di Milano. Dopo un saluto della direttrice del Triennale Design Museum e curatrice dell’esposizione Silvana Annichiarico è stato Elio Carmi a condurre il gruppo attraverso le sale, e con la sua competenza e passione ha saputo guidare l’attenzione dei presenti sulle idee più dirompenti che un giornalista non può non avere ben presenti.
La conversazione è continuata poi nella caffetteria del museo, dove la redazione ha invitato vari esperti del mondo della grafica e del design a ragionare insieme sulle testate e sul futuro dei giornali. David Piazza ha portato l’attenzione della redazione sugli elementi fondamentali che compongono una pagina di giornale e con la sua graffiante ironia ha saputo vivacizzare l’atmosfera, resa ancora più interessante dall’interagire di persone molto diverse. Il focus dell’intervento di Giuliano Tedesco (che si autodefinisce branding consultant e giornalista) ha portato poi l’attenzione dei presenti sull’infografica, facendo ben capire con diversi esempi come il rapporto esistente fra il giornalista e il grafico sia fondamentale non solo perché i giornali siano leggibili e belli, ma anche perché il loro ruolo non rischi di essere snaturato da immagini, grafici e rappresentazioni della realtà che non rispecchino quanto riportato nei testi. In sostanza per ridare al giornalismo il suo ruolo, quello di dare un’informazione corretta, completa e consapevole.