Qui Milano – Studiare per muovere lo sviluppo Bocconi e Pagine Ebraiche aprono il confronto
Quattro studiosi fra loro diversissimi per competenze e per temperamento si sono confrontati davanti a un pubblico attento e numerosissimo, molto articolato nella sua composizione (tantissimi i giovani, studenti, molti studiosi, economisti e docenti e molti esponenti della realtà ebraica e leader ebraici, fra cui i Consiglieri dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giorgio Mortara, Guido Osimo e Giorgio Sacerdoti, la responsabile delle Scuole ebraiche milanesi Esterina Dana e molti altri). In occasione della pubblicazione del libro “I pochi eletti. Il ruolo dell’istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492”, infatti, l’Università Bocconi ha organizzato insieme a Pagine Ebraiche e a Egea, la casa editrice del volume, un incontro dal titolo “L’istruzione come leva dello sviluppo economico. Spunti dalla storia ebraica”. A introdurre i relatori – l’economista Alberto Alesina (Harvard University), la professoressa Maristella Botticini (Università Bocconi) autrice insieme all’economista israeliano Zvi Eckstein del volume, il rav Roberto Della Rocca (direttore del dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI) e lo storico Giacomo Todeschini (Università di Trieste) – è stato il coordinatore Informazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e direttore della redazione di Pagine Ebraiche Guido Vitale.