“Frasi destituite di senso morale e fondamento storico” Lo sdegno degli ebrei italiani sulla stampa internazionale
“Affermazioni destituite di senso morale e di fondamento storico”. Oltre ai principali quotidiani italiani, dal Corriere a Repubblica, dal Messaggero alla Stampa, l’immediata reazione di Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in risposta alle “sconcertanti dichiarazioni” pronunciate dal leader del Pdl Silvio Berlusconi sul ventennio fascista è stata riportato con grande rilievo da molta stampa internazionale che conta. Riflettori puntati su Israele e sulle reazioni della sua opinione pubblica. Sconcerto, per le parole di Berlusconi, è tra gli altri espresso da Haaretz. E anche una testata dalla visione diametralmente opposta, Arutz 7 – voce della destra israeliana – dà molto spazio alla notizia integrando con alcune reazioni di esponenti del Pdl a sostegno di Berlusconi. Lo sdegno degli ebrei italiani su numerose testate europee e americane: “Silvio Berlusconi under fire for defending Benito Mussolini”, titola il britannico Telegraph. “Outrage as Berlusconi says Mussolini was good for Italy”, incalza Indipendent. “Tollé après les propos de Berlusconi sur l’action positive de Mussolini”, scrive in Francia Liberation mentre l’argentino El Clarin racconta di un Berlusconi “repudiado”. Los Angeles Times, negli Stati Uniti, mette in luce la particolare inappropriatezza del luogo e dell’occasione in cui tali frasi sono state pronunciate: “Berlusconi defends Mussolini at Holocaust event”.
Sulla Stampa, in un editoriale in prima pagina intitolato “Messaggio agli irriducibili di destra”, Gianni Riotta – riprendendo il comunicato emesso dall’UCEI – sviscera alcuni punti essenziali ed estremamente controversi del discorso politico di questi giorni. Il suo è un messaggio trasversale, rivolto a tutti i partiti e a tutti i leader. “La campagna elettorale – denuncia con parole accorate – sta cancellando ogni decenza, ogni comune interesse nazionale, nascondendo con superficiale vacuità i problemi che ci attendono dal 25 febbraio in poi tra slogan, demagogia, populismo”. Le parole del presidente dell’Unione anche sul principale quotidiano sportivo d’Italia, La Gazzetta dello Sport, che nel paginone dedicato all’attualità a cura di Giorgio Dell’Arti introduce cinque domande e cinque risposte ispirandosi alla nota del leader UCEI. “Perché proprio ora Berlusconi rivaluta Mussolini?”, si chiede il giornalista. Ad intervenire sulla stampa nazionale, tra gli altri, anche i presidenti delle due maggiori Comunità ebraiche italiane, il romano Riccardo Pacifici e il milanese Walker Meghnagi, l’ex presidente UCEI Amos Luzzatto, la vicepresidente Commissione Affari Esteri della Camera Fiamma Nirenstein. Sharon Nizza, candidata con il Pdl da Israele per la circoscrizione Estero, assicura a Repubblica : “Farò cambiare idea a Berlusconi”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(28 gennaio 2013)