…Ugei

Shlomo Sand, professore di storia all’Università di Tel Aviv, nega ogni valore e identità all’ebreo secolare, e lui si dichiara infatti deebraizzato. In Israele c’è un po’ di trambusto. Per converso, i giovani dell’UGEI passano una mozione congressuale che apre formalmente le attività dell’Unione a coloro che ebrei non sono (e magari non sono neppure interessati a esserlo!). Una politica moderna e illuminata, ma anche un po’ ingenua e confusa. Ora la partita a tennis inizierà nel campo degli adulti e lo si poteva prevedere. Si spera solo che sia una partita tranquilla ed equilibrata. Si sa, l’arte diplomatica non è appannaggio del mondo giovanile, ma il mondo degli adulti a volte sa bene come peggiorare le cose. Affidiamoci alla middat ha-rachamim.

Dario Calimani, anglista

(21 maggio 2013)