…razze

Nel mondo politico e intellettuale francese, ci riferisce Le Monde di sabato scorso, si discute se cancellare o meno dalla Costituzione il termine “razza”. Dato per assodato che le razze, da un punto di vista genetico, non esistono, le obiezioni alla cancellazione del termine non vengono, come si potrebbe pensare, dai razzisti ma sono interne allo schieramento antirazzista e partono dalla valenza storica del termine, che è stato nell’Ottocento alla base di una vera e propria rivoluzione culturale: cancellandolo, non si finirebbe per cancellare anche le sue terribili conseguenze, dal colonialismo all’eugenetica alla Shoah? Secondo altri, questa è una ragione di più per cancellarne l’esistenza, tanto più che il termine è stata introdotto nella Costituzione francese solo nel 1939, in un contesto dunque di per sé assai significativo. E’ un dibattito interessante e ricco di stimoli sia dal punto di vista scientifico che storico, ma in Italia nessuno sembra essersene accorto.

Anna Foa, storica

(1 luglio 2013)