Roma – Al Festival con Jerusalmy e Gavron
La musica come ancora di salvataggio nei momenti difficili, l’intricato incastro geopolitico tra popoli e nazioni in un futuro con scorte d’acqua ridotte. Tracciati che verrano delineati dai due grandi ospiti della terza giornata di incontri del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica di Roma: Raphaël Jerusalmy, autore di Salvare Mozart (edizioni e/o), e Assaf Gavron, autore di Hydromania (ed. Giuntina). Gli scrittori saranno intervistati rispettivamente da Roberto Riccardi (ore 19) e Gigi Riva (ore 21). Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno al Palazzo della Cultura.
Ieri sera intanto una nuova significativa risposta di pubblico accorso numeroso all’Isola Tiberina per ascoltare le riflessioni su lavoro e riposo sabbatico e assistere alla proiezione di due pellicole che hanno riscosso notevole successo in questi mesi: La buona stella e Il figlio dell’altra.
(Nell’immagine un momento del confronto sul tema ‘Il settimo giorno riposerai’ con protagonisti
il rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni, il reverendo Giulio Maspero e Gabriella Caramore. Al loro fianco, sul palco, i tre curatori del Festival Shulim Vogelmann, Raffaella Spizzichino e Ariela Piattelli)