conoscenza…

Nella pagina talmudica che si studia oggi, Pesakhim 54, nel foglio b, è detto che vi sono sette cose tenute nascoste a ogni uomo. Una di queste è che nessuno può conoscere veramente ciò che è nel cuore di un’altra persona. Ciò conferma, come dice un famoso proverbio giudaico romanesco, che “i fatti della pentola li conosce solo il coperchio”. Ma da questo insegnamento si deduce altresì, che la conoscenza tra le persone, anche le più intime, si gioca sui comportamenti piuttosto che sui sentimenti.

Roberto Della Rocca, rabbino

(13 agosto 2013)