Qui Milano – Energie e danze da Tel Aviv
La Tel Aviv che si proietta verso il futuro, la Tel Aviv dei giovani ma anche degli anziani, la città israeliana che forse più di ogni altra è capace di sorprendere chi non la conosce, grande protagonista a Milano in una rassegna fuori dal comune. Al Teatro Franco Parenti “Energie da Tel Aviv” proporrà, tra il 10 e il 17 ottobre, spettacoli di danza contemporanea realizzati da compagnie e artisti giovani e innovativi tutti caratterizzati “dalla grande urgenza di comunicare con i corpi e con la musica” come ha spiegato il direttore artistico del teatro Andrée Ruth Shammah. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Shammah ha raccontato la sua soddisfazione nel vedere realizzato il progetto, ringraziando in particolare chi lo ha sposato con entusiasmo insieme al Parenti, l’Eni (rappresentata in sala dal suo vicepresidente Stefano Lucchini) “che è stata non semplicemente sponsor, ma partner” ha tenuto a specificare. A illustrare gli spettacoli in programma “Gold fish”dell’Inbal Pinto & Avshalom Pollak Dance Company, “Two room apartment” di Niv Sheinfeld & Oren Laor 13 – “Tziporela Worldwide” della Tziporela, “The feast” e “The red fields” di Sharon Vazanna è stato il direttore della rassegna Aperitivo in concerto Gianni Gualberto Morelenbaum.
Israele si conferma così laboratorio per le arti e per la danza in particolare, come ha ricordato l’addetta culturale dell’ambasciata Ofra Farhi, sottolineando il grande lavoro da portare avanti perché il paese venga pensato e percepito per quello che è davvero in questa dimensione, al di là di aspetti più conosciuti, come quello politico o religioso. E proprio in questo senso ha portato i suoi saluti Piergaetano Marchetti, presidente della neo-nata Fondazione Italia-Israele per la cultura e le arti.
Dopo gli eventi del festival Jewish and the City ospitati dal teatro, il Parenti si dimostra ancora laboratorio privilegiato della cultura legata al mondo ebraico: in attesa di Energie da Tel Aviv, dal 4 al 7 ottobre protagonista sarà il cinema israeliano indipendente con Cinematov, una quattro giorni dedicata alle pellicole in chiave femminile a cura di Marta Teitelbaum e Marco Sabella.
(3 ottobre 2013)