Qui Milano – Adei e Zelig contro la violenza sulle donne
Probabilmente il più grande produttore di tormentoni degli anni duemila, di quelli che ormai sono entrati nel linguaggio corrente dei teenager (e non solo) italiani, il celebre programma televisivo Zelig si è trasferito ieri sera al teatro Manzoni di Milano per il pubblico dell’Adeissima Berta Sinai 2013, l’annuale serata organizzata dall’Adei-Wizo (Associazione donne ebree d’Italia, ramo della Women’s International Zionist Organization). Un intrattenimento leggero, ma una causa impegnata, come ha sottolineato nel suo saluto Susanna Sciaky, presidente della sezione milanese dell’Adei (in sala anche la presidente nazionale Ester Silvana Israel). L’Associazione ha scelto infatti quest’anno di partecipare alla creazione di uno spot pubblicitario contro la violenza sulle donne, un tema purtroppo più che mai attuale, insieme al Comune di Milano, alla Regione Lombardia e alla Clinica Mangiagalli, in particolare il primario di ginecologia Alessandra Kustermann. Questo impegno è in linea con quanto realizzato dall’Adei negli ultimi anni, fra le altre cose attraverso la fondazione di Case Protette Wizo per donne maltrattate in Israele. Il compito di rompere il ghiaccio con il pubblico è toccato al trio dei Boiler formato da Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate, che si sono destreggiati fra il ruolo di presentatori e quello di comici. È poi intervenuta la padrona di casa Teresa Mannino, donna energica e palermitana orgogliosissima, che l’anno scorso ha condotto il programma. Seguita a ruota dall’originale estro poetico del genovese Maurizio Lastrico e dall’assurdità danzante del duo dei Senso D’oppio. Per poi lasciare spazio anche a Giancarlo Kalabrugovich che non si separa mai dal suo maglione sgualcito e il suo codino sulla testa rasata, e a Giovanni Vernia che ha invece abbandonato i pantaloni muccati e gli occhiali da sole bianchi del suo personaggio Jonny Groove, per optare per un più sobrio look all black e scarpe con gli strass. Ad assistere al cabaret fra gli altri il presidente della Comunità ebraica Walker Meghagi, che ha portato i suoi saluti sul palco, il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib, Roberto Jarach, vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e rav Roberto Della Rocca, direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI.
Francesca Matalon
(15 ottobre 2013)