Setirot – Il partito che ci manca
Commoventi, riuscitissimi, allegramente solenni i festeggiamenti milanesi per i cento anni dell’Hashomer Hatzair. “Il futuro del passato sono i giovani” hanno scritto su uno striscione. Ideali e parole – ebraismo sionismo socialismo pace scoutismo – senza tempo. Linguaggi differenti nei discorsi di generazioni di chaverìm che una cosa in comune mi sono sembrati avere tutti: la certezza dei propri valori senza l’arroganza delle proprie certezze. E mentre mi lasciavo emozionare da un mondo che riconosco come mio ripensavo a una frase di Albert Camus riportata giorni fa da Paolo Flores d’Arcais su Repubblica in occasione dei cento anni (guarda caso) dalla nascita dello scrittore: “È possibile fare il partito di quelli che non sono sicuri di avere ragione? Sarebbe il mio”. Di quel “partito”, che un poco – diciamolo – è l’Hashomer Hatzair, l’Italia e il suo ebraismo avrebbero un grande bisogno.
Stefano Jesurum, giornalista
(14 novembre 2013)