Firenze si inchina al coraggio di Bartali

A una settimana dalla solenne cerimonia organizzata nel 70esimo anniversario della deportazione di ebrei dalla Toscana la sinagoga di Firenze torna a riempirsi di gente, emozioni, testimonianze. Oggi si racconta un’altra storia, di genere diametralmente opposto: la storia di Gino Bartali il Giusto, che lo Yad Vashem celebra con il tributo più significativo per il suo impegno come staffetta clandestina e protettori di ebrei durante il nazifascismo.
(Nell’immagine l’ambasciatore d’Israele a Roma Naor Gilon consegna l’attestato dello Yad Vashem ai tre figli di Gino Bartali – Andrea, Luigi e Biancamaria).

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