Chanukkah 5774 – Luci in piazza
L’Italia si riempie della luce di Chanukkah. Brillano nelle case, brillano nelle piazze le fiammelle accese per celebrare la prima sera della festa che dura otto giorni e si concluderà nella giornata del 5 dicembre.
A Roma, celebrazioni che si sono svolte nella residenza dell’ambasciatore di Israele, Naor Gilon, alla presenza, tra gli altri, del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna. Sempre nella Capitale, ormai tradizionale è l’accensione della Chanukkiah di piazza Barberini che ha raccolto l’interesse dei cittadini romani, tra sufganyiot e canti in un’iniziativa organizzata dal movimento chassidico Chabad-Lubavitch.
Accensione in strada organizzata dai Chabad anche a Milano, nella centralissima piazza San Carlo a pochi passi dal Duomo. A partecipare tra gli altri il sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore alle Scuole del Comune Francesco Cappelli, il rabbino capo Alfonso Arbib, il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, il presidente della Comunità Walker Meghnagi: a condurre l’evento rav Levi Hazan. Dopo l’accensione balli e dolci, per la gioia dei bambini presenti e anche di tanti adulti.
A Firenze prima accensione sotto il porticato della sinagoga, in una cerimonia condotta dal rabbino capo Joseph Levi e, a seguire, grande festa dei ragazzi del Talmud Torah . Oggi un nuovo appuntamento con performance artistica della Balagan Cafè Orkestar, che si esibirà dopo la seconda accensione.
Festa in famiglia a Trieste. Il coro della Scuola Primaria, assieme ai più grandi della Scuola per l’Infanzia, ha cantato per amici e parenti nella sala grande del Tempio Maggiore. Il tradizionale concerto si ripete di anno in anno ed è atteso anche da chi, più grande, frequenta ora le scuole medie. C’erano infatti tra il pubblico anche tanti ex-allievi che hanno colto così l’occasione per rivedere i compagni più piccoli e i morim (maestri) di un tempo.
(28 novembre 2013)