Vercelli – L’antico armonium torna a suonare
Sala gremita e grandi emozioni per la prima esecuzione moderna di una cantata per armonium del compositore di musica sinagogale Bonajut Treves, attivo a Vercelli nel 19esimo secolo e ispiratore di un processo di riscoperta melodica che potrebbe portare a nuove sperimentazioni e scoperte.
Il concerto, svoltosi nei locali comunitari per la rassegna ViaFoaInConcerto, ha visto protagonista
il musicista varesino Giuliano Bellorini che ha reinterpretato, in forma di fantasia, l’opera di Treves.
Ad accogliere i tanti ospiti ritrovatisi negli spazi comunitari il presidente della Comunità ebraica vercellese Rossella Bottini Treves e la direttrice artistica di ViaFoaInConcerto Simonetta Heger.
Parallelamente alla riscoperta di Bonajut Treves, un altro elemento di grande significato ha arricchito l’iniziativa: la prima utilizzazione, in epoca recente, dell’antico armonium Mannborg utilizzato fino a una settantina di anni fa per l’asilo ebraico Levi e successivamente trasferito in sinagoga e nella Sala Foa dove era ubicata la locale scuola rabbinica. Quello di Bellorini è stato il primo concerto eseguito su questo strumento a molti anni dal suo ultimo utilizzo.
(6 dicembre 2013)