Ugei – Il nuovo team al lavoro
Rilanciare la partecipazione, prendere atto che le intolleranze che serpeggiano nella società italiana e il lavoro da portare avanti sulla Memoria devono necessariamente prendere avvio dall’educazione e dalla diffusione della conoscenza, lavorare sulla comunicazione e l’informazione di contenuti ma anche della stessa attività dell’organizzazione. Affrontando queste tematiche, il Consiglio 2014 dell’Unione giovani ebrei d’Italia, riunitosi per la prima volta a Roma, ha preparato il suo operato il nuovo anno.
In un Consiglio quasi completamente rinnovato rispetto al precedente si è lavorato anche sulla distribuzione delle deleghe. Eletto presidente il torinese Simone Disegni, 26 anni, già una precedente esperienza da consigliere all’attivo nel 2012 e un lavoro in una società di consulenza specializzata in progetti europei. Vicepresidenti sono stati nominati Benedetto Sacerdoti (Padova), che ha ricevuto anche l’incarico di responsabile organizzativo, e Noemi Di Segni (Roma), scelta anche come punto di riferimento del dialogo interculturale. A Talia Bidussa (Milano) è andato il coordinamento della Cultura, delle relazioni internazionali e delle attività nel capoluogo lombardo; selezionato come tesoriere Raffaello Naim (Roma), che ha ricevuto pure la responsabilità di ufficio stampa e relazioni istituzionali, Daniel Perugia (Roma) sarà incaricato di gestire comunicazione ed eventi, oltre alle attività nella Capitale. Gabriele Fiorentino (Roma) è stato scelto come responsabile del sito e del progetto sul giornale Hatikwa; Serena Levi (Roma) sarà coordinatrice piccole Comunità e gruppi locali, e responsabile alla Partecipazione, una delle nuove deleghe istituite dal Consiglio 2014, insieme a quella di Educazione, Memoria e lotta all’antisemitismo affidata a Filippo Tedeschi (Torino), che si occuperà anche di piccole Comunità e gruppi locali.
“La riunione si è svolta in un clima di grande collaborazione e con un’impronta fortemente operativa – sottolinea Disegni – Abbiamo affrontato molte delle questioni al centro del lavoro che partirà con il nuovo anno, a cominciare dalla necessità di elaborare un’offerta rinnovata di eventi e contenuti, culturali, sociali, ludici”. Tra gli elementi di innovazione, oltre all’attenzione alla partecipazione, creando un contatto con la realtà delle scuole ebraiche e dei movimenti giovanili, l’impegno educativo. “Abbiamo deciso di creare una delega che racchiudesse i tre elementi di contrasto all’antisemitismo, Memoria ed educazione compiendo una scelta non scontata, che vuole mandare il messaggio secondo cui un serio impegno contro i pregiudizi si realizza non semplicemente attraverso parole di condanna nei confronti di singoli episodi, ma con un movimento culturale destinato alle nuove generazioni” spiega.
Spazio durante la riunione anche alla discussione sul tema delle regole per la partecipazione agli eventi Ugei di giovani non iscritti a una Comunità ebraica italiana “un tema che nell’anno che si sta concludendo ha ricevuto grande attenzione e suscitato un dibattito importante e su cui abbiamo creato un confronto volto a trovare una soluzione condivisa” conclude Disegni.
(9 dicembre 2013)