…intelligenza

Ci avviciniamo al Giorno della Memoria, e la sensazione è che esso cada in un momento particolarmente difficile, fitto di episodi di vero e proprio antisemitismo, quali il caso Dieudonné o il boom del Mein Kampf in e-book, ma anche di un contorno assai preoccupante, fatto di populismi, razzismi striscianti e antipolitica, che preoccupa più dei casi dichiarati di antisemitismo. Cosa fare, allora? Non lo so, ma forse dovremmo esercitare non solo la memoria, ma anche e soprattutto l’intelligenza. Pensare, insomma.

Anna Foa, storica

(13 gennaio 2014)