27 Gennaio – Il Memoriale e i milanesi

memorialeDue giornate per accogliere la città. Domenica 26 e lunedì 27 gennaio i milanesi potranno visitare il Memoriale della Shoah nei sotterranei della Stazione centrale. Un sistema di prenotazione appositamente studiato con TicketOne consentirà di partecipare a visite guidate o libere della struttura (ingresso di un gruppo ogni 20 minuti). Con una particolarità, ad accompagnare i cittadini attraverso il luogo in cui migliaia di persone furono brutalmente caricate sui treni verso i campi, saranno anche esponenti della vita culturale e artistica del capoluogo lombardo: dal giornalista Gad Lerner ad Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, poi Gioele Dix, Lella Costa, il direttore del Corriere della Sera e presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Ferruccio de Bortoli. A presentare ai giornalisti il programma legato al Giorno della Memoria è stato, insieme a de Bortoli, il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Fondazione Memoriale Roberto Jarach, che ha esposto anche lo stato dell’arte della struttura. “Ad oggi mancano i fondi per una gestione ordinaria quotidiana, ma abbiamo tenuto che in questa occasione le persone avessero la possibilità di esserci” ha spiegato Jarach. Tra i temi trattati proprio quello delle risorse: circa due milioni e mezzo il valore dei lavori che mancano per completare l’opera, che dovrebbero ricevere un forte impulso con l’erogazione dei 900mila euro previsti dalla Legge di Stabilità (“ancora non ho ricevuto risposta dall’onorevole Brunetta che abbiamo invitato a visitare il Memoriale dopo che aveva definito questo stanziamento una marchetta, ma l’offerta è sempre valida” ha ricordato Jarach). Grande la soddisfazione per l’apertura alle visite guidate delle scuole, con il supporto dell’Associazione Figli della Shoah che cura la sezione didattica.
Nei prossimi giorni prevista inoltre l’intitolazione ufficiale dell’Auditorium da 200 posti a Joseph e Jeanne Nissim, dove ha confermato la sua presenza il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge.
Tra gli eventi in programma per il Giorno della Memoria, il tradizionale concerto tra musica e testimonianza al Conservatorio Verdi, organizzato il 27 gennaio alle 20 da Associazione Figli della Shoah, Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea e Comunità ebraica di Milano, e l’incontro che commemora i settant’anni della partenza del convoglio che il 30 gennaio 1944 deportò ad Auschwitz centinaia di persone, tra cui Liliana Segre. Organizzata dalla comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità ebraica, all’iniziativa interverranno anche il ministro della Cultura Massimo Bray e Vera Vigevani Jarach, tra le fondatrici del movimento Madres de Plaza de Mayo.
A partire dalle prossime settimane, previste anche tre giornate al mese in cui Memoriale sarà visitabile, sempre su prenotazione.

(15 gennaio 2014)