Qui Milano – Il ministro Kyenge al Memoriale “Partiamo da qui per costruire il futuro”

Una visita attenta e una grande sensibilità nei confronti della materia. Il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge ha partecipato alla cerimonia di intestazione dell’Auditorium del Memoriale della Shoah ai coniugi Joseph e Jeanne Nissim. A guidare il ministro attraverso il percorso nei sotterranei della Stazione centrale di Milano da cui migliaia di persone furono deportate verso l’orrore dei campi nazisti è stato il vicepresidente della Fondazione Memoriale e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Jarach. E dal Memoriale Kyenge ha ricordato la terribile intolleranza che di quell’orrore fu causa, lanciando un monito contro il razzismo.
“Questa pagina triste deve aiutarci a costruire per i nostri figli un futuro che sappia ricollegarsi al passato e al presente, in cui sia valorizzata la diversità e una politica inclusiva” la sua riflessione. “Se vogliamo combattere il razzismo, dobbiamo imparare a metterci nei panni dell’altro, pensare che ciò che capita al nostro vicino potrebbe succedere anche a noi. Con questi presupposti siamo chiamati a costruire nuove politiche culturali, in Italia e in Europa. E per farlo si parte anche da luoghi come questo”.
A sottolineare come il Memoriale rappresenti proprio “un patrimonio della città di Milano rivolto al futuro” è stato, nel corso dell’incontro introdotto dal giornalista Antonio Ferrari, Roberto Jarach, ringraziando i coniugi Nissim per il loro impegno e ripercorrendo la storia della struttura, che in queste settimane ha raggiunto un traguardo importante: l’apertura alle scolaresche e alla cittadinanza in giornate fisse (si inizierà il 26 e 27 gennaio, quando i visitatori saranno accompagnati anche da personaggi di primo piano della cultura milanese, tra gli altri Gad Lerner e Natalia Aspesi – prenotazioni sul sito www.ticketone.it).
“Quando crescono i segnali di intolleranza e antisemitismo diventa ancora più urgente coinvolgere i giovani nella riflessione sui crimini del passato contro il negazionismo. Ma è importante farlo in modo nuovo attraverso esempi positivi – ha ricordato Gabriele Nissim, presidente dell’associazione ‘Gariwo, la Foresta dei Giusti’, che ha organizzato l’iniziativa insieme alla Fondazione Memoriale – Attraverso l’esempio dei Giusti oggi abbiamo la responsabilità di educare alla responsabilità”.
Poi i discorsi hanno lasciato spazio alla rappresentazione teatrale, con lo spettacolo “Il Memorioso” (in scena Massimiliano Speziani con la regia di Paola Bigatto).
Presenti in sala erano, tra gli altri, anche il presidente della Comunità ebraica Walker Meghnagi, diversi consiglieri UCEI, il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, l’ex ministro Maria Stella Gelmini, i presidenti di Consiglio comunale e provinciale Basilio Rizzo e Bruno Dapei.
“La partecipazione di figure appartenenti a diverse forze politiche rappresenta un segnale importante nella direzione di affermare che questo è il luogo di tutti” ha commentato Jarach, rilanciando l’appuntamento alla cittadinanza il prossimo 26 e 27 gennaio.

Rossella Tercatin