Nugae – Arte parigina

fmatalonIl Louvre è una meraviglia di quelle esigenti, che richiedono cioè di mettere davvero alla prova la propria volontà di sembrare una persona colta, o per lo meno una giornata di pioggia incessante che consenta di non rimpiangere troppo la luce del sole. E così l’arte alla fine nutre solo gli spiriti più arditi. Etienne Lavie, un artista di strada francese, l’ha notato e ha portato nei giorni scorsi i quadri del Louvre fuori dai suoi corridoi dorati, sostituendone le immagini a cartelloni pubblicitari sui muri delle case, alle fermate degli autobus, nei garage. Facendone così una raccolta di fotografie pubblicata sul suo sito intitolata “OMG who stole my ads?”, che ha già fatto il giro dei computer del mondo. E così le strade di Parigi si sono riempite di opere d’arte, per l’incanto dei passanti. E fra l’altro tutti capolavori per così dire impegnativi, prevalentemente settecenteschi di quelli affollati, acquarellosi, dosi massicce di rococò e neoclassicismo, si passa da immagini evangeliche dipinte da pittori ebrei a classiconi intramontabili quasi dissacrati. E ovviamente le persone alzano gli occhi, i giapponesi fotografano, le stazioni del metro si colorano. Se sia vero o solo un fotomontaggio però non si sa, e rimane un po’ l’amaro in bocca. Ma Etienne vuole fare a tutti i costi l’artista misterioso, non svela. Nemmeno il vero senso di tutto ciò, e allora tutti si chiedono freneticamente: sarà una protesta contro il consumismo? Contro la scomparsa dell’arte? Contro chi, contro cosa? In realtà l’altra sezione del sito alquanto scarno di Lavie correda le foto con un paragrafo con scritto solo blah blah blah con questa strana acca finale, intervallato da qualche parola di senso compiuto ma comunque vago, tipo società, comunicazione, coscienza. Il che fa sospettare che in realtà abbia solo voluto spargere un po’ di bellezza qua e là, senza troppa meditazione ma con tanto beneficio per gli occhi e magari anche il cervello. E non che questo sia poco, considerato che questa settimana l’Italia ha rabbrividito per un attimo alla voce che si volesse togliere l’insegnamento si storia dell’arte dal liceo. È vero che poi era tutto un malinteso per creare giusto un po’ di scompiglio fra gli studenti di beni culturali, però resta il fatto che ultimamente l’unica arte che ha veramente successo è quella impressionista che se ci fanno ancora un’altra mostra posso fare la guida, oppure quella dei quadri che parlano su facebook, che sono per altro geniali. Dunque Etienne è stato bravo e le foto sono davvero carine, questo alla fine è quello che conta. Anche se, che mondo sarebbe senza un po’ di blah blah blah?


Francesca Matalon, studentessa di lettere antiche twitter @MatalonF

(9 febbraio 2014)