…silenzio

A volte, sospettando di pensare ciò che tutti pensano, di dire ciò che tutti dicono, si è tentati dal silenzio per evitare di esprimere il superfluo. Capita così che il tuo silenzio si aggiunga al silenzio degli altri. Ci si volta dall’altra parte, complici della distrazione, e ci si crogiola pacificati nell’esenzione. Per questo, a volte, si preferisce correre il rischio di sentirsi colpevoli di ridondanza.

Dario Calimani, anglista

(18 febbraio 2014)