Tea for two – Fashion weeks
Chi gironzolava per Milano questa settimana se ne sarà accorto: centinaia di modelle alte come dei pinnacoli si erano impossessate della città. Niente paura, ci troviamo nel periodo più intenso dell’anno: tra una serata di Sanremo e l’altra (con picchi elevatissimi di età media), le fashion weeks fanno il loro ingresso trionfale indossando le nuove collezioni e, di conseguenza, tutti i loro sudditi invadono le capitali del glamour. Ultima tendenza registrata: farsi fotografare sorridenti in prima fila. Niente crucci, abbasso il sopracciglio alzato, via il nasino arricciato. La moda del futuro vuole scongiurare depressioni e paturnie. Del resto il mondo patinato è sempre stato così; inventa un tormentone per poi distruggerlo: crea il diavolo, fallo vestire Prada e poi trasformalo in un’auto-ironica donna di mezza età che sorride bonaria. A seguire il filone di questa metamorfosi non possono mancare le fashion blogger che abbandonano l’impostazione dell’apirante modella per fare capovolte, linguacce e smorfie. La regina del genere, e di gran lunga la mia preferita, è Leandra Medine, l’autrice di The men repeller, citata nel 2012 da Forbes come una delle trendsetter più influenti. Il suo blog di moda, The men repeller, prende il titolo per caso e grazie ad una giusta dose di serendipità: “Ero a fare shopping con una mia amica e mi lamentavo riguardo le sorti sentimentali, a quel punto lei ha detto che mi vestivo come una men repeller. Una men cosa? In poche parole mi ha spiegato che i miei outfit di grido avrebbero fatto scappare a gambe levate qualsiasi uomo” racconta al The jewish voice. Seguire le tendenze ti porta spesso ad essere una men repeller. Inizia così l’ironica esplorazione di Leandra che indossa boyfriend jeans, occhialoni da cervellona, giacche di tweed rubate al papà e che la portano ad essere ammirata dalle donne di mezzo mondo e scansata, a suo dire, da qualsiasi uomo a caccia. Leandra, ebrea 50% turca, 50% persiana, ha frequentato il liceo alla Ramaz, scuola modern orthodox dell’Upper East Side (una gossip girl jewish edition), per intenderci, pressione sociale raddoppiata. La favola della singletudine causa moda, è durata poco: due anni fa si è sposata con Abie Cohen, un quasi trentenne riccamente provvisto di beni. La tipica coppia da annuncio sul New York Times, foto con smorfie e saltelli inclusi ovviamente. The men repeller sì. Ma fino ad un certo punto.
Rachel Silvera, studentessa
(24 febbraio 2014)