Qui Bologna – In viaggio contro i pregiudizi
“Un forte segnale di crescita intellettuale, ma anche un segno tangente per contribuire all’abbattimento di pregiudizi presenti ancora, purtroppo, nelle menti e di tanti esseri umani. L’esperienza ancora unica per l’Italia ha voluto essere anche il punto di partenza affinché altre iniziative possano portare a una ulteriore conoscenza dei popoli che vivono nella Terra di Israele e che rappresentano il simbolo e l’espressione in modo diverso di un unico credo”. Così il rabbino capo di Bologna rav Alberto Sermoneta in un messaggio rivolto al Consiglio provinciale della città felsinea in occasione della seduta straordinaria aperta al pubblico in cui è stato fatto il punto sull’esperienza, unica nel suo genere, del viaggio interreligioso organizzato a Gerusalemme in febbraio. Un’iniziativa, rivolta agli studenti del territorio, che ha portato i giovani a confronto con i diversi modi di vivere la città di riferimento per le tre religioni monoteiste e che ha visto come guide, oltre al rav Sermoneta, anche l’imam ‘Isa ‘Abd al-Haqq Nicola Benassi della Comunità Religiosa Islamica e il parroco don Stefano Ottani. Presenti anche il presidente della Provincia Beatrice Draghetti e il presidente del Consiglio provinciale Stefano Caliandro. La prima giornata del viaggio, incentrata sull’Ebraismo, si era aperta con la visita al Muro del Pianto ed era proseguita – dopo una sosta al quartiere ebraico – al Memoriale dello Yad Vashem e alla sinagoga dell’ospedale Hadassah. Nei giorni successivi era stata invece approfondita la Gerusalemme cristiana e quella islamica.
(8 aprile 2014)