Memoria…

Non c’è alcun dubbio che durante la Seconda guerra mondiale prese forma una terribile e catastrofica pratica di sterminio sistematico perpetrata dalla Germania nazista contro il popolo ebraico, confermata da innumerevoli testimoni diretti sopravvissuti e pienamente documentata più e più volte. Tre milioni in Polonia, più di mezzo milione in Ungheria, molte decine o centinaia di migliaia in Russia, Slovacchia, Francia, Belgio, Olanda, Italia e altrove. Si parla di sei milioni. Il crimine rimane inimmaginabile e sarebbe un affronto terribile alla memoria delle vittime se in qualche modo minimizzassimo le colpe per quel crimine. Tuttavia, stiamo attenti, da parte nostra, oggi, a non sacralizzare e ritualizzare troppo la Memoria. Cerchiamo di non trasformare tutta la vicenda della Shoah e la pietà che essa evoca in un articolo di fede nel Giorno della Memoria (o nello Yom HaShoah).

Paolo Sciunnach, insegnante

(12 maggio 2014)