Verso le elezioni – Unione giovani ebrei d’Italia. Europee, un voto per il futuro
L’Europa, ma quale Europa? A meno di una settimana dall’appuntamento con le elezioni, l’Unione giovani ebrei d’Italia organizza l’incontro “Guarire l’Europa, senza discriminazioni. Un sogno possibile?” al Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino (ore 18), insieme alla Rivista Europae degli studenti di Scienze politiche.
Un’occasione per riflettere, con la partecipazione dei candidati al Parlamento europeo Giuseppe Catizone del Partito Democratico, Sonia Fatnassi di Forza Italia, Matteo Forte del Nuovo Centrodestra, Frederic Gebhard di Scelta Europea e Daniela Padoan di L’Altra Europa con Tsipras, in un dibattito che sarà moderato dal direttore di Europae Antonio Scarazzini e introdotto dal presidente Ugei Simone Disegni, che spiega tra l’altro come l’invito rivolto dagli organizzatori al Movimento Cinque Stelle sia rimasto senza risposta.
E avvinare i giovani alla politica, ricordare alla generazione Erasmus, ai ragazzi che hanno la possibilità di studiare e lavorare nei paesi membri della UE grazie a programmi specifici e alla eliminazione dei confini, degli ostacoli giuridici e burocratici di un tempo, che l’Europa conta, e conta anche il loro voto, è pure l’obiettivo della campagna Mind the Vote della European Union of Jewish Students.
“Come Giovani Ebrei d’Italia e d’Europa, riteniamo sia importante suonare l’allarme contro i razzismi e i populismi in tutte le forme – spiega Disegni – Vogliamo affermare che è importante discutere la maniera di uscire dalla crisi economico-sociale e risolvere i problemi dell’Europa di oggi anche trovando ricette radicali, ma non attraverso i nazionalismi e la chiusura nel piccolo mondo, nelle piccole patrie, seguendo un’attitudine che in questo continente ha già portato devastazione. Per questa ragione abbiamo scelto di portare dei candidati giovani a confrontarsi con gli studenti. Perché, a prescindere dall’appartenenza politica, possano prendere un impegno in questa direzione, e siano chiamati a risponderne”.
(Nell’immagine il Consiglio Ugei al Castello di Miramare nel corso del finesettimana “Ai confini dell’ebraismo)
(19 maggio 2014)