Qui Firenze – Shavuot al femminile

Ci sono tanti interrogativi sulla ragione per cui è stata scritta la Meghillah di Ruth. Ci sono anche molte risposte che ne confermano la ricchezza dei valori e la loro importanza. C’è però una risposta particolare che le donne della Comunità di Firenze hanno trovato insieme: la grande soddisfazione e il profondo piacere che la Meghillah dà quando viene studiata e cantata con una voce corale. Benché quest’anno lo studio ci avesse impegnate sul testo e sul canto di Shir Hashirim, la nostra instancabile guida e speciale organizzatrice Shulamit Levi Furstenberg, ci ha riunite tutte per proporci di ripetere per Shavuoth la bella esperienza dello scorso anno. Mai niente, però, si ripete tale e quale. Così abbiamo deciso di cantare il primo giorno di festa e all’aperto, nel giardino della Sinagoga, per dare a tutti la possibilità di partecipare a questa mitzvah. Come lo scorso anno, siamo state ascoltate e seguite da un attento pubblico di donne di ogni età. Questa volta, però, c’era anche da qualche uomo, che da un lontano “patroneo” seguiva incuriosito lo svolgersi delle azioni.
Sarà che ci siamo sentite più sicure, sarà che il soave e frizzante vento di primavera ha armoniosamente diffuso le nostre letture, ma cantare insieme Meghillah di Ruth è un emozionante modo di festeggiare Shavuoth con un nostro contributo.

Silvia Guetta, Firenze

(6 giugno 2014)