…fraternità

In Europa oggi quando si colpiscono ebrei molti si chiedono: perché io dovrei subire le conseguenze di come gli israeliani trattano i palestinesi? Dunque che vadano là, se restano qua se le cercano. Allo stesso tempo gli attacchi di piccoli gruppi di fanatici, modificando radicalmente le complicate strutture di una metropoli hanno l’effetto di isolare i cittadini di fede musulmana, farli percepire come una minaccia per tutti e dunque anche per loro si pone lo stesso problema.
Oggi a Parigi l’Europa democratica prova a rimettere insieme i cocci a partire dall’idea di fraternità, un’idea debole, più debole di “libertà” o di “eguaglianza”. Il banco di prova, come sempre nelle democrazie, è come si difendono le minoranze, come si tutelano i diritti, come si difendono le persone, sapendo che senza fraternità, niente cittadinanza.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(11 gennaio 2015)