Uno scarso spettacolo
Dunque la mozione sul gemellaggio di Livorno con Gaza, ovvero Hamas (gruppo riconosciuto come terroristico anche dall’UE) è passata. Lo spettacolo reso dal Consiglio comunale è stato assai scarso: il trionfo del cerchiobbotismo (con l’ipocrita riproposizione di una mozione parallela sul gemellaggio con Bat Yam che però data luglio 1961!), palesi imbarazzi, imbarazzati silenzi e utili assenze, senza farsi mancare anche qualche strafalcione. Il prezzo ideologico è stato quindi pagato, con tanto di ormai trite e ritrite riproposizioni di mantra antisraeliani “a prescindere”, per dirla alla Totò. Il passaggio tragicomico lo si è avuto quando,in vari interventi,si è ricordato che soldi però non ce ne sono (a parte vaghe promesse della Giunta di recuperare qualcosa in qualche recondito angolino del bilancio) ma, nonostante ciò, si è affermato che si supererà l’ostacolo Hamas arrivando direttamente alla gente (esilarante). Comunque,seguendo quanto opportunamente detto dal consigliere Bruciati (ma ovviamente lui si riferiva solo a Gaza), di persone al mondo che “se la passano peggio” (di noi) ce ne sono purtroppo tantissime: pertanto è lecito attendersi che il Comune di Livorno ora attiverà, con altrettanta cerchiobottista par condicio, innumerevoli gemellaggi, partendo dalla Russia e dall’Ucrania, passando dal Medio Oriente, sorvolando l’Africa e non dimenticando l’Asia. Circa il genocidio armeno, storia solo per chi vuole negarla,d a anni la Camera dei Deputati si è espressa e quindi sarebbe opportuno, piuttosto che seguire rituali stanchi in Consiglio comunale, attivarsi direttamente e concretamente per far conoscere questa tragica pagina della storia, coinvolgendo primariamente le scuole. Ricordiamo però che ieri, appena ieri, era la giornata in ricordo di un’altra tragedia, direttamente coinvolgenteci, le Foibe.
Gadi Polacco
(12 febbraio 2015)