…riconoscimento
Leggo le ricadute a seguito delle considerazioni di Sergio Della Pergola (per leggere clicca qui e qui). Le osservazioni sensate provocano sempre dei distinguo, mai un briciolo piccolo piccolo di umile riconoscimento.
Mai un “Sì, è vero. Per troppo tempo abbiamo giocato col fuoco ed eravamo convinti che non ci saremmo bruciati. E ci siamo dentro anche noi, magari solo col nostro silenzio e con la nostra comprensione. E col silenzio continuiamo a proteggere chi il fuoco lo appicca”. Ma non c’è niente da fare, il dialogo è difficile. Ci vogliono sventure maggiori perché qualcuno si fermi, o capisca. Allora sprofondo nella lettura illuminante del mio illuminato sindaco Brugnaro, che fa saltare la mostra di fotografie di Gianni Berengo Gardin sui mostri marini nella laguna di Venezia, perché, sostiene, non c’è par condicio. Un altro esempio di chi non vuol vedere ciò che gli sta davanti agli occhi. Arroganza della cecità.
Dario Calimani, anglista
(11 agosto 2015)