“L’Europa e il terrorismo islamico,
è il momento di aprire gli occhi”
“Ancora una volta terroristi islamici colpiscono il cuore della nostra Europa, le sue conquiste culturali, i suoi valori. Sono immagini terribili quelle che arrivano da Nizza, che è oggi la città di tutti i cittadini del mondo libero e democratico. Piangiamo le vittime di questa orrenda strage, avvenuta non a caso nel momento di massima celebrazione di quei valori universali per cui anche molte generazioni ebraiche hanno con dolore combattuto. Ma non rinunciamo a vivere la nostra quotidianità come qualsiasi altro giorno”.
Così in una nota la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.
“Noi siamo più forti di chi semina qualsiasi forma di odio e di chi, quelle conquiste, le vorrebbe distruggere con la violenza, con la barbarie, con il lucido assassinio di vittime innocenti. Ancora una volta lo dimostreremo restando uniti e combattendo per un futuro migliore. È però fondamentale una reale presa di coscienza del pericolo. Una minaccia che da tempo colpisce Israele e che nelle stesse dinamiche viene oggi replicata in Europa. Governi, istituzioni, comuni cittadini – sottolinea Di Segni – è il momento di reagire in modo lucido e compatto.
Alle vittime, ai loro familiari, ai feriti, “il forte abbraccio di tutti gli ebrei italiani”
Interviene con una nota anche l’Assemblea rabbinica italiana. “L’Ari – si legge – esprime il suo dolore e il suo sgomento davanti al terribile attentato islamico che ha colpito Nizza. Purtroppo l’ultimo di una serie di attentati che hanno colpito l’Europa, gli Stati Uniti, Israele.
L’invito è a pregare per le vittime e per la guarigione dei feriti. “Il Talmud – scrivono i rabbini italiani – dice che chi uccide un uomo uccide il mondo intero. Dobbiamo essere capaci di combattere l’ideologia di morte che ci colpisce tutti contrapponendo ad essa quello che dice un famoso passo della Torà: Sceglierai la vita”.
Twitta la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello: “A Nizza hanno colpito l’Europa e tutti noi. Non sconfiggeremo il terrorismo islamico negando la sua matrice. Prendiamone atto”.
(15 luglio 2016)