Via Almirante, la delibera del Comune
“Scelta oltraggiosa, che offende vittime”
Una decisione “oltraggiosa” verso quella parte di italiani “che hanno sofferto o perso la vita durante il regime fascista”. Soprattutto in un momento in cui “odio e violenza dilagano ovunque”, una scelta diseducativa “per le nuove generazioni, per i suoi concittadini e per tutto il popolo italiano”.
Così il presidente della Comunità ebraica di Verona Bruno Carmi in una lettera inviata al sindaco di Noventa Vicentina, comune veneto guidato da un’amministrazione di centrodestra che negli scorsi giorni ha deliberato l’intitolazione di una strada a Giorgio Almirante.
“Le idee di Giorgio Almirante – scrive Carmi – hanno sostenuto tutta la campagna razziale, la discriminazione e la persecuzione delle minoranze, fino alla cattura e alla deportazione di migliaia di ebrei italiani e stranieri residenti con la diretta collaborazione della polizia fascista”. La decisione della giunta di Noventa Vicentina rappresenta quindi per Carmi “un esecrabile desiderio di continuità e adesione a quel pensiero”.
(28 luglio 2016)