Rosh Hashanah 5777
“Collaborare per il futuro di tutti”

Alla vigilia del capodanno ebraico, Rosh Hashanah 5777, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha inviato il seguente messaggio augurale:

In queste ore dolorose di ultimo commiato a Shimon Peres,
in questi giorni di ulteriori manifestazione di odio razziale e boicottaggio di manifestazioni culturali,
in queste settimane che hanno visto ancora terribili atti di terrorismo in Israele e il suo mancato riconoscimento al diritto di esistere da parte di molte nazioni non affatto unite,
in questi ultimi mesi nei quali l’Europa intera e altri remoti luoghi subiscono strazianti massacri, disintegrazione, sfinimento dei più basilari valori dell’umanità,
in questi ultimi anni di trasmissione continua di odio attraverso le reti sociali e globali dell’orrore,
in questi momenti nei quali la nostra resilienza è messa a dura prova,
il nostro sguardo deve mantenersi fermo e deciso,
la nostra capacità di agire collaborativamente più determinata,
il nostro spirito e la nostra fiducia nel cambiamento immutati,
la nostra Tikvà cantata a voce alta.
Nell’avviarci agli ultimi preparativi per le festività solenni che tra pochissimo si stanno per celebrare, e prima di raccoglierci ciascuno nelle proprie preghiere, invio a voi tutti l’augurio che l’anno 5777 sia ricco di iniziative, di piccole e grandi gioie che attraversano il nostro quotidiano, di Unione delle, e nelle, nostre Comunità, di giovani che con fiducia guardano e coltivano il loro futuro, di una Gerusalemme Capitale che festeggia il suo giubileo e irradia la sua unicità, di una continua fioritura – in ogni campo – di una Israele, che con la sua bandiera, rappresenta i valori della vita, della convivenza e della pace.

Shanà Tova u-mevorechet a voi tutti,

Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane