“Nuovo anno ebraico e islamico, un’opportunità per il dialogo”
Un segnale importante e di buon auspicio per il cammino di dialogo da intraprendere insieme. È il cuore del messaggio augurale che la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha voluto inviare ai musulmani d’Italia in occasione del capodanno islamico, coinciso quest’anno con Rosh Hashanah, il capodanno ebraico. “Un sereno inizio di nuovo anno – l’augurio della presidente Di Segni – La coincidenza delle nostre festività, quest’anno, rappresenta, vorrei credere, un importante segnale nel percorso di dialogo e di vicinanza che siamo chiamati a compiere nel contesto italiano ed europeo in cui i nostri correligionari interagiscono, nel quotidiano e nei grandi momenti, per salvaguardare i preziosi valori che le nostre fedi condividono e devono tramandare alle generazioni future”. Paole di apertura a quel mondo islamico capace di confrontarsi con la società civile e con le sue varie anime, lontano da ogni fondamentalismo e anzi argine contro la minaccia del terrorismo. L’auspicio, prosegue la presidente dell’Unione, è che “le istituzioni e le realtà ebraiche ed islamiche del nostro Paese possano rappresentare un presidio di cultura e di valori convissuti, e che sia un anno buono e fruttifero, anno in cui la parola pace possa trovare il suo più profondo significato”. Un messaggio raccolto e condiviso nella realtà islamica italiana, tra gli altri, dall’imam Yahya Pallavicini, guida della Comunità religiosa islamica (Coreis) italiana. “La ringrazio di cuore per la rinnovata sensibilità di questo augurio per un nuovo ciclo sempre migliore – le parole dell’imam Pallavicini – e ricambio a Lei e a tutta la Sua comunità con gli auguri di Rosh Hashanah 5777”. “Queste ricorrenze che convergono ci confermano nella nostra vicinanza su molti aspetti che legano le nostre rispettive tradizioni. – ha sottolineato l’imam – Sarà bello promuovere una riflessione per gli studenti proprio su questi aspetti e sul valore delle ricorrenze di festività religiose”.
A ringraziare la presidente e ricambiare l’augurio di buon anno nuovo al mondo ebraico, anche l’imam Ezzeddin Elzir, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoi). “Concordo che la coincidenza di queste due festività – scrive Elzir – sia un fatto da celebrare con calore. Coincidenza che considero di buon auspicio a un anno di collaborazione, dialogo e condivisione per le nostre comunità in campo sia nazionale sia europeo”.
A formulare poi gli auguri al mondo ebraico per la festività di Rosh Hashanah, anche Maurizio Bernardo, presidente dell’Associazione Interparlamentare di Amicizia Italia-Israele. In una nota inviata alla presidente dell’Unione Di Segni e all’ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia, Ofer Sachs, Bernardo sottolinea che “Nell’occasione delle ricorrenze di Rosh Hashanah è bene che anche noi cattolici prendiamo coscienza delle nostre azioni, rinsaldando i profondi rapporti con i nostri ‘fratelli maggiori nella fede’. Shalom”.
d.r.
(5 ottobre 2016)