Oltremare – Meir Banai

fubiniIl 2016 è finito finalmente, e tutti speravamo che si fosse portato via l’ecatombe di artisti, musicisti, persone di spettacolo e di cultura. Ma come prevedevano i pessimisti altrimenti detti realisti, il 2017 è iniziato, almeno in Israele, con una perdita forse non epocale, ma di sicuro triste anche per l’età del musicista in questione. Meir Banai aveva solo 55 anni, e un cancro. Il Presidente Ruby Rivlin ha scritto sulla sua pagina di Facebook – è ufficiale, in Israele ogni espressione scritta a ogni livello istituzionale passa per i social media – che la sua musica, per la voce o per la devozione dei suoi testi, arrivava sempre fino all’anima. Ora questa affermazione potrebbe sembrare un filo poetica, e si potrebbe obiettare che tutto sommato non sia necessario che un Presidente dello Stato d’Israele commenti su ogni avvenimento di cronaca; ma ci sono due cose da considerare.
Primo, Meir Banai apparteneva ad un vero e proprio clan di artisti: capostipite suo bisnonno, racconta-storie, una progenie piena di musicisti, cantanti, cantautori, e attori di cinema e televisivi. Per i nuovi arrivati come me non è facile distinguere fra i vari Banai, zii cugini e fratelli, e il clan sta producendo adesso la quinta generazione, tutti artisti dotati e piuttosto presenti sulla scena culturale israeliana. Non è quindi così strano che il Presidente si esprima su questo lutto. Secondo: Meir Banai è stato l’iniziatore di un trend musicale importante: ha traghettato testi religiosi nel soft-rock israeliano, già dal 1992 e poi soprattutto con il suo ultimo album “Shma Koli” nel 2007. Dopo di lui, la strada è stata aperta per altri e se oggi alla radio sentiamo canzoni con testi che prendono diretta ispirazione da fonti religiose è largamente grazie a lui. Non molti sono poi riusciti a mantenere il suo equilibrio fra testo, interpretazione sentita senza mai cadere nel puro melodico, e afflato religioso; ma di questo Meir Banai non è certo responsablie.

Daniela Fubini, Tel Aviv twitter @d_fubini

(16 gennaio 2017)