In ascolto – Ruth
La ventisettesima Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei quest’anno ha scelto la lettura del libro di Ruth, dando particolare risalto al tema dell’accoglienza. Ruth, la moabita, decide di seguire la suocera Naomi e dichiara: “dove andrai tu andrò io, dove starai tu, starò anch’io, il tuo popolo sarà il mio popolo, il tuo Dio sarà il mio Dio”.
Quando Ruth inizia il suo percorso di “conversione” è tempo di mietere il grano e proprio come nella festa di Shavuot, la narrazione si svolge tra il dono delle primizie dei campi e il dono della Torah, che fu data al popolo ebraico e che Ruth sceglie nel momento in cui decide di restare con Naomi.
In occasione di Shavuot si recitano diversi piyyutim e per oggi ne ho scelto uno, particolare, molto diffuso tra le comunità ashkenazite. Si tratta di Akdamut Milin, un elegante componimento di Rabbi Meir bar Yitzhak di Worms, conosciuto con l’acronimo Shatz (XI secolo), che fu anche maestro di Rashi. Il figlio rimase ucciso nella crociata del 1096.
Akdamut Milin è un lungo poema in aramaico che consta di 45 strofe di due linee ciascuna e la prima lettera di ogni riga concorre a creare un acrostico. All’inizio Rabbi Meir bar Yitzhak fa riferimento ai limiti del linguaggio umano nell’atto di lodare il Creatore ma poi dice che in questa lode universale, il popolo di Israele supera addirittura le schiere degli angeli. Il piyyut è scritto in un linguaggio alto e riporta anche una conversazione tra Israele e le nazioni del mondo.
In origine Akdamut Milin era collocato dopo la lettura del primo versetto della Torah ma questa prassi scatenò una discussione halachica nel XVII secolo e da allora è tradizione recitarlo prima di iniziare la lettura. Secondo alcuni studiosi il piyyut fu composto anche per infondere coraggio agli ebrei che all’epoca erano vessati dalle persecuzioni e terrorizzati dalle crociate, perché il fulcro del componimento è proprio un elogio alla capacità di Israele di affrontare i nemici e di trovare forza nell grande ricompensa promessa ai membri dell’assemblea di Israele.
Maria Teresa Milano
Consiglio d’ascolto:
(19 gennaio 2017)